FINANZA AGEVOLATA& CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Contributi alle imprese e finanziamenti agevolati
Siamo specializzati nel far ottenere contributi a fondo perduto alle imprese tramite progetti di finanziamento presentati dagli enti eroganti quali Unione Europea, Ministeri, Regioni, Province e Camera di Commercio. Il servizio offerto in finanza agevolata sgrava l’azienda dalle procedure burocratiche fino all'ottenimento del contributo e relativa rendicontazione.
In evidenza
compresa tra i 18 e i 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Difficilmente le imprese hanno le competenze che occorrono per scegliere i bandi di finanza agevolata più idonei per la loro azienda. F. & M. Consulting monitora costantemente il quadro legislativo dei bandi per identificare le opportunità migliori che rispondono alle esigenze delle imprese. Abbiamo strutturato un comprovato metodo di successo per la partecipazione ai bandi che vede coinvolta una grande squadra di persone altamente qualificate, con particolare riguardo ai bandi e contributi regionali. La Regione Siciliana continua a sostenere il sistema produttivo dell’Isola colpito dalla pandemia. E lo fa con finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, affidati alla gestione dell’Irfis, l’Istituto finanziario della Regione. Le nuove risorse messe a disposizione sono destinate alle pmi e ai liberi professionisti titolari di partita iva. Un nuovo intervento deciso dalla Giunta regionale, in aggiunta agli altri strumenti già varati, che stanzia oltre 73 milioni di euro provenienti dal Po Fesr Sicilia 2014-2020.
Le agevolazioni, fino a un massimo di venticinquemila euro, verranno concesse con una procedura informatica gestita dall’Irfis. Le domande potranno essere presentate dal 22 luglio al 9 settembre, attraverso la piattaforma dedicata (https://sportelloincentivi.irfis.it/) raggiungibile dai portali istituzionali Regione.Sicilia.it, Irfis.it, Euroinfosicilia.it nonché dai siti web di tutte le associazioni rappresentative delle imprese e dei professionisti sul territorio.
Il finanziamento (minimo diecimila euro) è a tasso zero, senza commissioni e senza garanzie: prevede 48 rate e ha una durata complessiva di 72 mesi (comprensivi i due anni di preammortamento). Per ogni domanda si può richiedere un contributo a fondo perduto fino a cinquemila euro per spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro. Per poter accedere alle agevolazioni bisogna avere avviato l’attività entro il 31 dicembre del 2018 e nel 2020 il fatturato deve essere stato minore del 40 per cento rispetto al 2019. Per le Pmi il fatturato massimo non può superare i 250mila euro, per i liberi professionisti i quarantamila euro.
Resto al Sud è l'incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). È rivolto a chi ha un’età
Approfondimenti
Imprese consolidate - per la crescita e l'integrazione delle micro, piccole e medie imprese della filiera culturale, creativa, dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici
Imprese sociali - per sostenere i soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, servizi e attività culturali, favorendo forme di integrazione
I vantaggi per l'impresa
Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente online.
L'incentivo è gestito da Invitalia, che valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
“Cultura Crea” è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell'industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese in attuazione del PON FESR "Cultura e Sviluppo" 2014-2020 (Asse Prioritario II). Le risorse finanziarie stanziate ammontano a circa 107 milioni di euro. È prevista una dotazione aggiuntiva di 7 milioni di euro.
Ambiti di intervento
Startup - per la nascita di nuove imprese di micro, piccola e media dimensione della filiera culturale e creativa
Approfondimenti
SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET. Il Fondo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro.
Approfondimenti
Aree di attività
Come funziona la finanza agevolata
Quali investimenti sono ammessi alle domande di contributo e finanziamento?
Chi può accedere alle misure di finanza agevolata?
La finanza agevolata si avvale di agevolazioni di vario tipo. Possiamo suddividerle in contributi a fondo perduto (o contributi in conto capitale), finanziamenti agevolati (o contributi in conto interessi), interventi in conto garanzia, crediti d’imposta e incentivi fiscali.
Contributi in conto capitale: il cosiddetto «fondo perduto», calcolato in percentuale sulle spese ammissibili; non è prevista nessuna restituzione di capitale o pagamento di interessi.
Contributi in conto interessi e finanziamenti agevolati: riduzione dell’interesse o concessione di finanziamenti a condizione di favore.
Interventi in conto garanzia: si tratta di concessione di garanzie a valere sui fondi pubblici.
Crediti d’imposta e incentivi fiscali: sono agevolazioni fiscali che permettono di compensare debiti fiscali, diminuendo le imposte dovute.
Le aree di intervento sono molteplici: attività riguardanti ricerca e sviluppo; risparmio energetico, fonti rinnovabili e tutela ambientale; risorse umane e formazione; internazionalizzazione e fiere; informatica; macchinari, attrezzature e impianti; ampliamento, ammodernamento e riconversione.
I requisiti di accesso alle agevolazioni possono variare in base alla tipologia, alle finalità del bando, alle regole poste dall’Ente emanatore.
Gran parte delle misure in essere oggi sono rivolte alle PMI, con l’obiettivo di supportarne la crescita. Altre agevolazioni sono invece destinate anche a grandi imprese e liberi professionisti.